Hai detto "sì"? Congratulazioni! Lo champagne è scorreva a fiumi, le lacrime di gioia anche, ma ora... l'euforia è passata, uno tsunami di domande ti travolge: da dove cominciamo? Come gestiamo i fornitori di servizi? E se la nonna si rifiutasse di mangiare vegano?
Niente panico. Organizzare il tuo matrimonio può sembrare una sfida da reality show, ma con un po' di pianificazione, tanto umorismo e un pizzico di buon senso, tutto andrà liscio. Ecco come farlo, passo dopo passo, senza dover vendere un rene o perdere la testa.
Prima di prenotare un castello o di scegliere i confetti, inizia dalle basi: la data e lo stile.
Scegliere la data giusta significa gettare le basi. E attenzione, non una data qualsiasi: evitate le date degli esami, i weekend lunghi in cui tutti vanno via per il weekend e pensate al meteo (un matrimonio all'aperto a gennaio è per i vichinghi, non per voi, soprattutto quando dovete sfoggiare l' abito da sposa a temperature gelide).
Poi, lo stile del matrimonio : rustico? chic? in riva al mare? minimalista con tre cactus e un food truck? Non c'è scelta sbagliata, l'importante è che sia adatta a voi.
Vogliamo un matrimonio in grande o qualcosa di intimo?
Preferisci un'atmosfera da picnic su balle di fieno o su lampadari di cristallo?
Preferisci un tema o evitare complicazioni?
Non c'è bisogno di esagerare su Pinterest. L'idea è che gli ospiti pensino: "Oh sì, sono loro , al 100%".
Non prendiamoci in giro: un matrimonio costa un occhio della testa. A volte anche una gamba. Ma è possibile avere un matrimonio sublime, con un abito da sposa bohémien , senza dover vendere la propria collezione di vinili o la propria PlayStation.
Il budget è fondamentale , e bisogna impostarlo fin da subito. Prima saprai quanto puoi permetterti di spendere, più sarai sicuro di andare avanti.
In media (ed è pur sempre una media, eh), ecco come si suddivide:
Location e ristorazione: 50%
Fotografo/videografo: 10%
Abito, tailleur, trattamento estetico: 10%
Intrattenimento (DJ, band): 10%
Decorazioni e fiori: 10%
Annunci, cancelleria, piccoli regali: 5%
Varie e impreviste: 5%
Ovviamente, ogni coppia è diversa. Se sognate un concerto privato ma non vi interessano i fiori, adattatevi. E lasciate un po' di spazio per gli imprevisti (spoiler: ce ne saranno alcuni).
Ah, la famigerata lista degli invitati... L'esercizio diplomatico per eccellenza. Tra i cugini che non vedi dal 2003, la gentile collega che si autoinvita, la suocera che insiste per aggiungere la vicina di casa e l' abito da sposa da principessa che sembra uscito da una fiaba ma non fa che aumentare la pressione, la situazione può trasformarsi rapidamente in un mal di testa.
Chiediti: "Vorrei bere qualcosa con questa persona in un ambiente completamente rilassato?" Se la risposta è no, è un segnale.
Il trucco: fai tre liste.
A : gli elementi essenziali (familiari stretti, testimoni, migliori amici)
B : quelli belli ma facoltativi
C : coloro che sei incoraggiato a invitare ma che ti lasciano tiepido
E, cosa più importante, ricorda: è il TUO matrimonio. Non una festa in giardino in campagna.
Hai la data, il budget, la lista... È ora di trovare la location. Sarà la cornice del giorno dei tuoi sogni, quindi non c'è fretta.
Capienza: può ospitare tutti i posti a sedere senza trasformare la cena in un Tetris umano?
Accesso: la nonna riuscirà ad arrivarci senza uno sherpa o un GPS?
Alloggio: Ci sono possibilità di alloggio nelle vicinanze?
Opzioni incluse: mobili, stoviglie, bagni puliti... conta.
Flessibilità: possiamo avvalerci di un catering esterno? Dobbiamo terminare entro mezzanotte?
Prenditi il tempo di visitare diverse location, fai domande (anche quelle più sciocche) e fidati del tuo istinto. Proprio come quando scegli l' abito da sposa a sirena perfetto, se ti senti a tuo agio, lo saranno anche i tuoi ospiti.
Un buon matrimonio è anche una buona squadra. E come nel calcio, è meglio avere professionisti che sappiano giocare insieme.
Il catering : perché gli ospiti possono dimenticare le decorazioni, ma non la lasagna troppo asciutta.
Il fotografo : Vedrai queste foto per tutta la vita (anche 20 anni dopo, in pantofole).
Il DJ/la band : perché l'atmosfera è il 70% del successo.
Il truccatore/parrucchiere : per brillare anche dopo 15 ore in piedi.
Richiedi preventivi, confronta, leggi recensioni, incontrali. Se senti un legame, fallo.
L'arredamento è la ciliegina sulla torta. E può rapidamente trasformarsi in un'ossessione, proprio come scegliere un abito da sposa corto può trasformarsi rapidamente in indecisione. Un consiglio: stabilisci delle semplici linee guida.
La cerimonia : uno sfondo meraviglioso per dire "Sì, lo voglio" è d'obbligo.
I tavoli : perché lì trascorriamo gran parte della giornata.
L'angolo delle foto : qualche accessorio, uno sfondo divertente = ricordi garantiti.
E no, non è necessario avere 46 candele, pompon appesi e lucine ovunque. A volte meno è meglio. E, cosa più importante: respira.
L'abito e il tailleur: spesso fonte di entusiasmo... ma anche di mal di testa. Tra il "deve essere unico" e il "devo perdere 8 chili", la pressione sale rapidamente.
Il segreto? Iniziare presto (idealmente 6-8 mesi prima), provare stili diversi, come un semplice abito da sposa che può essere altrettanto elegante, e ascoltare se stessi. Non c'è bisogno di fare irruzione in una boutique di lusso per apparire splendidi.
E soprattutto, assicurati di sentirti a tuo agio. Siamo qui per divertirci, non per combattere con una cerniera ostinata o scarpe che ti tagliano le dita dei piedi.
Che si scelga una cerimonia religiosa, civile o laica, è necessario prestare attenzione alla cerimonia.
Chi entra quando? Con quale musica?
Chi parla? Discorsi, letture, canzoni?
Ci sono dei rituali? (candele, sabbia, corde magiche, ecc.)
Una cerimonia ben congegnata è quella che rispecchia te, non quella che soddisfa tutti i requisiti.
Nessuno vuole un matrimonio in cui gli invitati sbadigliano alle 20:00. Qualche intrattenimento ben organizzato può aiutare a far sì che la festa non si prolunghi troppo.
Quiz per sposi
Caccia al tesoro nella zona
Cabina fotografica con oggetti di scena stravaganti
Libro degli ospiti audio o video
Che ne dici di un food truck a sorpresa a mezzanotte? Gli ospiti affamati ti benediranno per sempre.
Il giorno delle nozze, non dovresti cucinare o controllare il ritmo della canzone d'ingresso. Devi delegare .
Una persona di fiducia (amica o professionista) per gestire gli imprevisti
Un programma chiaro (con margini, sempre)
Un kit SOS: spilli, bende, fazzoletti, bottiglia d'acqua, gomma da masticare
E soprattutto: lasciatevi andare. Se il cugino Jean-Luc rovescia il suo drink sulla tovaglia, nessuno se ne ricorderà. Tranne lui. Scoprite altri consigli per organizzare un matrimonio senza stress qui.
Sei sopravvissuto ai preparativi, hai ballato tutta la notte o hai pianto al discorso del tuo migliore amico? Ben fatto!
Inviare ringraziamenti (velocemente, beh, con un sorriso)
Ordina le foto (e crea un album per i tuoi genitori, stanno aspettando proprio quello)
Ritorno alla vita normale (spoiler: sembra strano)
E poi perché non… organizzare la luna di miele?
Organizzare il proprio matrimonio è un po' come cucinare un piatto festivo: occorrono ingredienti, un po' di tecnica, tanto amore e un pizzico di delicata follia.
Ma ve lo prometto: con un po' di metodo, una buona dose di risate e la voglia di fare vostro questo giorno, tutto andrà per il meglio.
E se a un certo punto dovessi davvero crollare... fai un respiro profondo e ricorda: alla fine, ciò che conta è che sposi la persona che ami.
Tutto il resto è un bonus. Anche i confetti.